L’approccio del medico omeopata è identico a quello di qualsiasi medico: conduce un colloquio e un esame clinico e talvolta prescrive ulteriori analisi per stabilire una diagnosi. Il particolare approccio dell’omeopatia si basa su un colloquio più preciso e un’osservazione più dettagliata del paziente durante la visita. L’obiettivo è determinare e definire in maniera più precisa possibile i sintomi manifestati per capire come vive la sua malattia. In definitiva, il nostro obiettivo è rilasciare una prescrizione che tenga conto delle parole del paziente. Il medico omeopata non cura una malattia, cura il paziente. Con i medicinali omeopatici il trattamento è veramente personalizzato.
L’omeopatia viene utilizzata per trattare svariati disturbi tra cui malattie respiratorie, della cute, dell’apparato digerente e genitourinario, malattie endocrine e nutrizionali, dolori osteroarticolari, problemi cardiovascolari, insonnia, depressione.
In linea generale, l’omeopatia può essere utile quando il disturbo deriva da un disagio emotivo che ha ripercussioni sul corpo. Può essere molto utile ad esempio sfruttare l’omeopatia per l’ansia e per i disturbi dell’umore, che possono ridurre le difese immunitarie, ridurre la tolleranza al dolore, interferire con la digestione e il sonno o portare a manifestazioni di diverso tipo come tachicardia, dolori muscolari e articolari, mal di testa, stitichezza.